INTRECCITEATRALI E' NATO

"Se dovessi spiegare tutto questo con una sola frase, direi che si tratta soltanto di dare se stessi. bisogna darsi in modo totale, nella propria intimità più profonda, con fiducia, come si dà nell'atto d'amore" 
"Grotowsky"

domenica 20 settembre 2009

Psicosi delle 4 e 48

...Una coscienza antica abita dentro una buia sala da banchetti accanto al soffitto di una mente il cui pavimento si muove come diecimila scarafaggi quando entra un raggio di luce non appena tutti i pensieri riuniscono in un attimo di accordo un corpo che non espelle più nulla gli scarafaggi comprendono una verità che nessuno osa nominare

Una notte tutto mi fu rivelato
Come posso ancora parlare?

.....

ed erano tutti là
tutti dal primo all'ultimo
e sapevano come mi chimavo quando scappai come uno scarafaggio lungo gli schienali
delle loro sedie

Ricorda la luce e credi nella luce

Un attimo di chiarezza prima della notte eterna

fate che non dimentichi.....

mercoledì 22 aprile 2009

Esclusi dal silenzio
dello spazio che ci ingloba
è con il pensiero
che ricomprendiamo l'universo.
La notte che ci circonda
e c'inghiotte non ci fa più paura
quando ne ascoltiamo la voce
e il canto:
anche la notte è sorella.
Ciò che vedi dentro di te
lo rileggerai fuori nel mondo
come segno e come traccia.
L'infinito abbraccia l'anima,
l'anima avvolge l'infinito.

mercoledì 15 aprile 2009

venerdì 3 aprile 2009

E ANCORA...

...sì, perchè un uomo può apparire come un albero durante l'inverno, spoglio, povero, dai lineamenti duri, ma lo stesso uomo a primavera può diventare armonioso, ricco di frutti, fiori, foglie, colori se lo si vuole veramente "guardare"!

SENZA TITOLO

"...quando i personaggi son vivi, vivi veramente davanti al loro autore,questo non fa altro che seguirli nell'azione, nelle parole, nei gesti ch'essi appunto gli propongono; e bisogna ch'egli li voglia com'essi si vogliono; e guai se non fa così! Quando un personaggio è nato, acquista subito una tale indipendenza anche dal suo stesso autore, che può esser da tutti immaginato in tant'altre situazioni in cui l'autore non pensò di metterlo, e acquistare anche, a volte, un significato che l'autore non si sognò mai di dargli!..."
E per questo GRAZIE Andrea...

E sento così vere, così dentro, così vere queste..."...Il dramma per me è tutto qui, signore: nella coscienza che ho, che ciascuno di noi - veda - si crede "uno" ma non è vero: è "tanti", signore, "tanti" secondo tutte le possibilità d'essere che sono in noi: "uno" con questo, "uno" con quello, diversissimi!E con l'illusione, intanto, d'esser sempre "uno" con tutti, e sempre "quest'uno" che ci crediamo in ogni nostro atto. Non è vero, non è vero! Ce n'accorgiamo bene quando in qualcuno dei nostri atti, per un caso sciaguratissimo, restiamo come all'improvviso come agganciati e sospesi: ci accorgiamo, voglio dire, di non esser tutti in quell'atto, e che dunque un'atroce ingiustizia sarebbe giudicarci da quello solo, tenerci agganciati e sospesi, alla gogna, per un'intera esistenza, come se questa fosse assommata tutta in quell'atto!..."

mercoledì 11 marzo 2009

TESTO

Non è chiaro il lavoro. c'è un pò di confusione che traspare da me e di conseguenza in voi.
devo dire che non ho una ben chiara visione dello spettacolo. tante sono le immagini che mi si stanno creando nella mia mente e purtroppo ognuna ha una particolarità che la rende interessante e la scelta è difficile.
così voi vi sentite confusi! il tempo stringe e non è parallelo alla tempistica dell'essere attore. ma come vuole questo lavoro prima o poi si deve andare in scena. troverò la strada e ve la porterò a conoscenza. spero in modo chiaro per tutti

giovedì 5 marzo 2009

PENSIERO...

Non credere solamente agli occhi del corpo.
Si vede meglio quello che è invisibile,
perchè quello che si vede con gli occhi del corpo è temporale,
invece quello che non si vede è eterno.
E l'eterno si percepisce meglio con lo spirito e con l'intelligenza
che con gli occhi.

martedì 3 marzo 2009

IO FIGLIO

C'era una volta un dramma. ma chi lo ha vissuto totalmente?
lui il figlio, colui che ignaro di tutto, conducendo una vita "normale" (che poi normale cosa vuol dire) ha scoperto quello che la vita ti riserva dietro l'angolo.
da lui passano le emozioni e molte volte li si fermano e faticano ad esternarsi. allora quando l'emozione ti soffoca, vivi ciò che la ragione non riesce più a gestire.
bello interessante ed intenso, il viaggio di pirandello ogni giorno ci regala nuove visioni, il viaggio di pirandello non lo può fare una persona, ogni volta cambia. metterlo in scena non darà dignita all'opera. dovremmo metterlo in scena con tantissimi attori che impersonano gli stessi personaggi, per scoprire che non c'è fine al personaggio! la ricerca è lunga ed infinita. forse per questo tremendamente interessante.
scusate se a volte non vi do modo di vedere la fine... ma quando pensi di essere alla fine scopri che sei solo all'inizio

mercoledì 18 febbraio 2009

ESSERE per AVERE

E' sera, stanno per arrivare in teatro, chissà cosa viaggia nei loro pensieri.
li aspetti in quel luogo affascinante, aspetti che arrivino tutti, uno dopo l'altro. 
parlano tra loro, si raccontano le cose che desideravano dirsi da una settimana a questa parte. 
poi siamo pronti, salgono sul palco, sotto le luci della ribalta, luci che però non hanno ancora un senso... o meglio danno solo atmosfera al teatro ma non ancora alla scena.
parli e loro ti ascoltano. inizi a lavorare, un lavoro intenso un'attenzione ai particolari, una voglia di essere su un palco a raccontare per raccontarsi.
pronti su un palco a scegliere quella strada impervia e intricata, quella strada spaventosa e affascinante, pronti a fare teatro ad essere teatro.
fiducia, apertura, serenità, dono, impegno, sudore, rabbia, gioia, tutti elementi che costruiscono il lavoro dell'attore messi su un palco per regalare qualcosa di grande.
e la serata è volata via tra sguardi, voci, silenzi, movimenti. 
ho chiesto al mio corpo di essere e lui è stato!
E' stato tutto quello che volevo
Il corpo mi ha chiesto di ringraziarlo
L'ho ringraziato
teatro= una preghiera dell'anima
bel lavoro bravi
buona settimana
andrea

venerdì 13 febbraio 2009

ERRORI

Ascolto vasco, era un pò che non lo sentivo e l'ho ripreso perché poi... boh.
evidentemente devo ascoltare parole che ti lasciano immergere in pensieri sereni e 
profondi e credo che alcune parole del VASCO ti mettano in questa condizione 
mentale
no cinzia non ti preoccupare non hai nessuna colpa, non l'ha il gruppo questa volta.
credo proprio di aver fatto un errore di egocentrismo. credo che ho levato davanti a 
me il percorso del gruppo e messo in primis la messa in scena.
ho semplicemente sbagliato! questo errore non toglie di torno la vostra messa in scena
anzi, la fa più vicina alla ricerca! ho semplificato il lavoro e non era in linea con me e 
quindi con la vostra scelta di continuare un lavoro con Andrea con il mio teatro, con la mia passione
ascoltavo le vostre parole lunedì sera ed evidentemente non posso esserne stato distaccato
capisco le vostre paure e i vostri dubbi, forse quest'anno non vi ho ancora dato
quell'energia che desiderate, spero di migliorare, anche per una questione etica e morale ma sopratutto umana
questa era la mia paura... che posso dare ad un terzo anno di percorso? una mancanza di fiducia mia nelle mie capacità
so che vi fidate e che se continuate e perché credete che io possa darvi molto, ve ne ringrazio di ciò
ma faccio questo mestiere e ogni giorno mi interrogo sulle mie capacità.
non è così scontato che fare un lavoro per passione ogni tanto non ti metta in difficoltà
la difficoltà è il lottare con il tuo lato critico e te stesso quotidianamente per capire se ciò che fai
è buono è giusto è all'altezza.
sto lavorando a immagini sullo spettacolo, spero lunedi di darvi un quadro chiaro. certo è
che voi tutti dovrete leggervi attentamente la parte centrale dello spettacolo anzi diciamo la fine del primo
il secondo e terzo atto.
non imparate a memoria, gustatevi la scena, estrapolate tutte le emozioni, spogliate il testo
insieme lo costruiremo e ci lavoreremo.
buona notte e buon week a tutti

PS: carina l'idea di un gruppo teatrale che si costituisca tra di voi... la cosa mi piace prendetela in considerazione